di Alice Deidda
“In arrivo 1.163.058 euro per artigianato e innovazione”. Ad annunciarlo soddisfatto, il sindaco di Assemini Mario Puddu. Il comune ha ottenuto un finanziamento dalla regione per il progetto “ceramica e innovazione”. Si tratta di un programma che prevede l’ampliamento e la modernizzazione del Centro Pilota della Ceramica, di proprietà della regione e acquisito in comodato d’uso dal comune per 25 anni. “L’obiettivo del progetto, continua Puddu, è quello di affiancare all’attività di promozione e vendita delle opere degli artigiani locali, spazi attrezzati dedicati alla ricerca e sperimentazione in campo artistico, attrarre giovani e studenti, favorire l’insediamento di nuovi artigiani ceramisti e designer”. Il progetto prevede la realizzazione di laboratori ceramici attrezzati, un Fablab (laboratorio attrezzato per l”artigianato digitale”, dotato di tecnologie di “Fabbricazione Digitale” che favoriscono l’innovazione e la sperimentazione nella produzione manuale), aule formative attrezzate destinate ad accogliere enti di formazione ed istituti secondari superiori, un incubatore di imprese artigiane e uno spazio di co-working. “Il tutto – continua Puddu – per creare un ponte tra tradizione ed innovazione dell’artigianato ceramico ed affrontare lo scarso ricambio generazionale”. Si tratta della prima struttura nel suo genere dedicata al mondo della ceramica. “Il progetto Ceramica e Innovazione rappresenta un altro tassello della strategia della nostra Amministrazione a supporto delle imprese, insieme allo sportello Europa (che supporta imprese e cittadini nella ricerca di finanziamenti per l’avvio ed il rafforzamento di progetti imprenditoriali) e altre iniziative che vedranno la luce nei prossimi mesi”‘ conclude il sindaco.
Il futuro della ceramica di Assemini sarà nelle mani dei ragazzi. “Riteniamo che il futuro della ceramica e dell’artigianato possa attrarre e coinvolgere i ragazzi mostrando loro le potenzialità ed il fascino di una attività imprenditoriale basata sulle proprie mani e sulla propria creatività”, afferma l’assessore allo sviluppo economico Diego Corrias. Per rendere realtà il progetto “Ceramica e Innovazione” verranno coinvolti la scuola e gli enti di formazione, così da creare occasioni di contatto e affiancamento con artigiani esperti e occasioni di scambio con creativi, designer e le nuove tecnologie legate alla cosiddetta “fabbricazione digitale” e alle opportunità che può offrire. La comunità europea stima che nei prossimi decenni la maggior parte dei nuovi posti di lavoro proverranno dal settore digitale applicato ai settori tradizionali compreso quello manifatturiero. ” L’UE e le regioni stanno scommettendo su questa realtà, continua Corrias. È necessario non rimanere indietro. Le botteghe artigiane sono legate alla tradizione familiare e quando non c’è continuità tra le generazioni spesso, purtroppo, scompaiono anche e soprattutto per questo è importate puntare sul coinvolgimento dei ragazzi e sull’innovazione”.












