Pula – Cervi e daini che si allontano dai monti in cerca di cibo mettendo a rischio automobilisti e motociclisti che percorrono la statale: ieri notte l’ennesimo incidente, purtroppo mortale. Il sindaco Cabasino: “Ho chiesto un incontro urgente con il Prefetto e l’assessore regionale all’Ambiente, la situazione è complessa e necessita di un intervento ben mirato e preciso in modo tale da salvaguardare la sicurezza delle persone”. Una problematica ben nota da anni quella degli ungulati a spasso per le strade del territorio non solo di Pula, bensì di tutti i Comuni limitrofi come Capoterra, Sarroch, Settimo San Pietro. Affrontata più volte dai vertici locali che hanno richiesto l’intervento da parte delle istituzioni superiori, ora, più che mai, non c’è più tempo da perdere: numerosi i sinistri registrati, ieri notte però è stato mortale per il centauro Gianfranco Palma, 67 anni, che è deceduto tra le braccia dei soccorritori.
“Gli animali in questo periodo, soprattutto, scendono dai monti in cerca di cibo e sono la causa di molti incidenti stradali. Le soluzioni per arginare il fenomeno devono essere studiate e mirate, capire cosa si può fare, conoscere se gli animali sono in esubero e, in questo caso, pensare anche a trasferirli in altre zone”. Una sinergia di forze da mettere in campo, insomma, tra Comuni, Regione, Forestas, capire se nei monti siano stati attuati tutti gli interventi che consentono agli animali di reperire il cibo a sufficienza, senza aver necessità di spostarsi dal loro habitat. La situazione è oramai critica, denunciata ampiamente e, per l’incolumità dei cittadini, il sindaco Walter Cabasino, se dovesse essere necessario, non si opporrebbe all’abbattimento per contenere il numero degli animali.












