Continua a crescere l’allarme per le condizioni precarie in cui versano numerosi alloggi popolari in città. In questi giorni, sono sempre più numerose le segnalazioni dei residenti che denunciano il deterioramento strutturale degli immobili, costretti a vivere in ambienti insalubri e pericolosi. L’ultima testimonianza arriva da Roberta C., residente nella zona di Mulinu Becciu, che racconta a Casteddu Online la propria esperienza nelle cosiddette “case parcheggio”: “Vivo qui da due anni – spiega – e da altrettanto tempo combatto con un tubo rotto che ha trasformato il mio appartamento in un totale degrado. Nonostante le segnalazioni, nessuno è ancora intervenuto per risolvere il problema”. Le immagini che accompagnano la denuncia parlano chiaro: pareti ammuffite, infiltrazioni d’acqua dal soffitto e muri scrostati, sia nell’appartamento che nella cantina. Condizioni al limite della vivibilità che sarebbero state più volte segnalate agli enti competenti senza alcun esito. Un grido d’aiuto che si aggiunge a quello di molti altri cittadini, le cui richieste di intervento sembrano finora cadute nel vuoto. L’auspicio è che le istituzioni, di fronte a un’emergenza abitativa sempre più evidente, decidano finalmente di intervenire con urgenza.









