“E’ inammissibile che, a fronte della situazione economica disastrosa di centinaia di famiglie sarde, lo Stato spenda milioni di euro per accogliere in strutture alberghiere africani e asiatici che in Sardegna non vogliono neppure restare” -dichiara il movimento in una nota -” per arrivare addirittura a manifestare con cartelli in cui è scritto ‘we don’ t need Italia’, evidentemente molti di questi non sono poi così disperati come vogliono farci credere i paladini dell’ accoglienza”
“Proprio a Pirri abbiamo assistito diversi cagliaritani sotto sfratto a cui gli assistenti sociali hanno rifiutato una sistemazione in case-albergo” – continua – “famiglie italiane senza tetto costrette ad occupare edifici abbandonati e diroccati che si sognano un soggiorno in Hotel comprendente tre pasti completi al giorno”.
“Chiediamo al Prefetto Perrotta di farla finita con il mantra dell’ accoglienza indiscriminata degli stranieri” – conclude – “di rimpatriare chi in Italia non vuole restare assieme a tutti i clandestini cui non viene riconosciuto lo status di rifugiato. Prima di viziare in hotel e agriturismi chi non ha alcun diritto di assistenza in Italia, si pensi a risolvere l’ emergenza abitativa dei tantissimi sardi che la patiscono.”











