Capoterra – Casa Melis diventa un progetto in mattoncini Lego: simbolo della “belle èpoque” locale, l’imponente casa padronale si erge maestosa nell’area del centro storico, stupenda nelle linee e nella magnificenza delle decorazioni, in perfetto stile Liberty, che impreziosiscono la facciata”. Giovedì 15 l’inaugurazione del 17° monumento dell’artista Maurizio Lampis. “Questo progetto è stato commissionato dal Comune e la Pro Loco dove verrà esposto presso la stessa struttura per poter essere poi visibile a tutti.
Ci sono voluti 100 giorni per la sua realizzazione e circa 20.000 mattoncini” spiega l’artista. “Non sono stati usati software o programmi dedicati per la sua costruzione”.
Quando si parla di Capoterra, e delle manifestazioni artistiche e culturali che la cittadina cagliaritana ospita, non si può far a meno di citare la meravigliosa Casa Melis.
Si parla forse di uno degli ultimi edifici che ricorda la Capoterra che non c’è più, “quel paese che basava la propria economia su agricoltura e allevamento”. Fatta edificare nel 1920 dall’imprenditore agricolo Giuseppe Melis ora è anche riprodotta con i mattoncini più famosi del mondo che appassionano piccoli e grandi. Domenica, inoltre, si è svolto il concorso creator dove i bambini si sono sfidati mettendo in mostra le loro opere. Al primo posto si è
classificato Lorenzo Ibba di 8 anni di Quartucciu con “La mia gara di Judo”. Medaglia d’argento per Alessia Cocco di 7 anni di Capoterra con “Il Pic Nic con la rana ladra”.
Sul podio anche Daniele Cocco di 9 anni di Capoterra con “Una partita galattica Buoni contro Cattivi”.












