Primo contatto il 27 ottobre 2020, denuncia il cinque febbraio 2021, cioè tre giorni fa. Efisio Boi, 63enne residente a Quartu, ex dipendente dell’Esercito: c’è anche lui nella lista, che si ingrossa ormai giorno dopo giorno, delle persone che denunciano di essere state truffate da un uomo che ha messo, su un sito online, l’annuncio di una casa in affitto in via Solferino a Pirri. Boi, a Casteddu Online, racconta che si sarebbe dovuto trasferire lì “con mia moglie, i miei due figli e mia madre”. Ma tutto è naufragato, e a oggi Boi rimane solo con tanta rabbia e con un pugno di mosche tra le mani. Nella denuncia fatta ai carabinieri della stazione pirrese, date e circostanze sono raccontate con dovizia di particolari: “Il 27 ottobre noto l’inserzione sul sito Subito.it di un appartamenti in affitto in via Solferino”. L’affittuario fornisce a Boi il suo numero di cellulare dopo pochi “clic” e, il giorno stesso, avviene la visita della casa.
“Era di mio gradimento, l’affittuario mi ha spiegato che per bloccarla avrei dovuto versare, con un bonifico, 550 euro di caparra”. Detto, fatto: “Tornato a casa ho provveduto a fare il bonifico”, inoltrando “via email la relativa attestazione, nonchè copia in formato pdf dei miei documenti”. I giorni passano, a metà novembre “forse il giorno 17, ci siamo risentiti perchè ci servivano delle misure dell’appartamento”. Boi ritorna nella casa e comunica che gli serve “per i primi di gennaio”. Ma l’uomo prende tempo: “Mi ha comunicato che stava aspettando gli esiti dell’allaccio di Abbanoa nell’abitazione in cui diceva di doversi trasferire”. Passa altro tempo, “accampava sempre scuse” e alla fine, dopo messaggi e telefonate senza risposta, Efisio Boi va dai carabinieri: “Dopo la visita all’appartamento gli ho fatto un bonifico istantaneo, mi sembrava una persona affidabile, mi ha pure mandato via WhatsApp tutti i dati relativi all’Iban e al conto. Spero di poter riavere i miei soldi”.










