Ha amministrato Pula per molti anni, riuscendo a far aumentare la visibilità del paese “principe” del turismo di tutto il sud Sardegna, portando nuovi turisti tra il centro e le spiagge. Ora, per Carla Medau, è arrivato il momento del salto, da Pula alla Regione. Candidata nelle file del centrosinistra con Orizzonte Comune, già da mesi sta girando per tutta l’Isola per raccogliere problemi e annotare i consigli e suggerimenti che arrivano dai cittadini: “Il civismo politico è utile, un nuovo modo di avvicinarsi alla politica da parte di noi amministratori che, in qualità di sindaci, siamo stati molto vicini ai territori, garantendo vicinanza e partecipazione e conoscendo tutte le emergenze. Pula è il mio punto di partenza, lì ho costruito un percorso politico importante con i sindaci dei territori vicini. La sfida regionale vuol dire guardare a tutta la Sardegna”. L’Isola è governata dal centrodestra, scontato il giudizio negativo sull’operato dell’attuale Giunta Solinas.
E l’emergenza della sanità fa il paio con una necessità di tenere alta l’offerta turistica per far girare l’economia: “Tutto il territorio sardo ha specificità straordinarie”, afferma la Medau. “Il punto dolente sono anche i trasporti, penalizzano qualunque iniziativa di sviluppo e connessione col mondo. Tuttavia, è la sanità che tocca il cuore di tutti i cittadini. Vanno potenziati gli ospedali già esistenti e implementate le strutture di prossimità”. Chiaro il riferimento, per esempio, alle guardie mediche, ma non solo. “Senza questi servizi i Comuni sono destinati a spopolarsi”.







