La carcassa di un cane che giace da 2 settimane sul ciglio della 554. Mosche e liquami. Una situazione allarmante. Il caso è stato denunciato da Anna Rita Salaris coordinatrice regionale del Movimento Animalista Sardegna che ha fatto la segnalazione al comune di Quartu. L’animale, che risulta avere il chip, è morto da tempo e la presenza della carcassa “è stata segnalata più volte al Comando quartese ed alla stessa Ats Sardegna Servizio Veterinario. Ad oggi la situazione non è mutata”, scrive la Salaris, “tenendo presente che il cane è deceduto da circa 2 settimane, investito ed ucciso nella 554 altezza ristorante il Casale e perciò in territorio di Quartu Sant’Elena, diventa vergognoso che nessuno sia ancora intervenuto. Il cane ormai è gonfio e pieno di mosche, visto le alte temperature dei giorni scorsi e di oggi, pare incomprensibile che nessuno abbia dato sepoltura a questa povera bestiola. Con le temperature ormai incandescenti”, aggiunge, “si rischia veramente per la salute pubblica”.
Gli animalisti chiedono la rimozione della carcassa del cane e che si vengano presi i necessari provvedimenti nei confronti del proprietario. In caso contrario “sarà, nostra premura rivolgerci alle Autorità competenti per tutelare gli interessi della comunità ed il rispetto dell’animale ucciso”.











