Ieri sera a Carbonia, i carabinieri della Stazione di Sant’Antioco, coadiuvati da quelli della Stazione di San Giovanni Suergiu e del Radiomobile della locale Compagnia, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 19enne già conosciuto dai militari nonostante la giovane età, in quanto ritenuto responsabile di tentata rapina aggravata.
Il giovane attorno alle 20: 40 con il volto travisato e armato di una spranga di ferro, ha fatto irruzione all’interno dell’esercizio commerciale “Enkey Computers”, a Carbonia, dopo aver colpito violentemente la vetrina protettiva in plexiglass posta sul bancone, ha intimato al 40enne titolare dell’esercizio pubblico di consegnargli i soldi presenti nel registratore di cassa.
La pronta reazione della vittima ha fatto nascere una breve colluttazione che ha messo in fuga il malvivente il quale, disfattosi della spranga, aveva tentato di dileguarsi per le vie limitrofe. Il rapinatore è stato però rintracciato pochi minuti dopo dai militari che, nel medesimo frangente, transitavano nelle immediate adiacenze del luogo teatro dei fatti.
I carabinieri sono stati aiutati da un collega in borghese che aveva provveduto a riprendere il video della colluttazione, registrato dal sistema interno di videosorveglianza e a trasmetterlo in tempo reale su WhatsApp alle pattuglie operanti. Il rapinatore, già riconosciuto dal video, è stato rintracciato a casa della fidanzata dove si era rifugiato nel momento di difficoltà. Indossava ancora gli abiti ripresi durante la rapina.











