Rischia l’incriminazione per omicidio stradale il commerciante 51enne alla guida del furgone Iveco che ieri, sbucando da via Ticca per entrare in via dell’Agricoltura, ha oltrepassato la doppia linea continua di viale Monastir. In quell’istante è arrivato Roberto Orlando, carabiniere siciliano di 28 anni, in servizio al IX battaglione di Cagliari, che in sella alla sua moto si è schiantato contro il portellone del furgone. A bordo del furgone c’era anche la madre del conducente: entrambi sono sotto choc, mentre l’ipotesi di incriminazione che ieri era solo ipotizzata è oggi molto concreta.
Inutili i soccorsi per Roberto, che stava rientrando a Cagliari seguito da un collega amico anche lui in moto. E’ morto sul colpo, per il violentissimo impatto che in nessun modo è riuscito a evitare.
“Ognuno è artefice della sua sorte”: era il motto di Roberto, ben in evidenza nella sua bio su Instagram. Il 28enne era da sempre appassionato di moto. Sui social centinaia di messaggi di affetto e incredulità per la tragedia.










