Prezzi sempre più folli per mangiare fuori in Sardegna. A puntare il dito, questa volta, sono i Golaseca, band rock isolana: “Cara Sardegna, i prezzi sono da fuori di testa. Un tramezzino, una bottiglietta da 0,20, una Coca Cola e un’insalata di riso… 40 euro. Siete tutti fuori di testa, date retta a me, anzi… date retta ai turisti che vanno da altre parti”.
Una critica che fotografa una realtà sempre più diffusa: o la qualità è scadente, o le porzioni sono ridotte al minimo, mentre il conto lievita. La speculazione non colpisce più solo i visitatori, ma anche i residenti, ormai alle prese con rincari ovunque. Mangiare fuori sta diventando un lusso e persino una colazione può sfiorare i 10 euro.
C’è chi rinuncia a pranzi e cene fuori, optando per panini o cibo portato da casa, e chi si limita a un caffè pur di non svuotare il portafogli. Un fenomeno che rischia di allontanare i turisti, ma anche di impoverire la vita sociale degli stessi sardi che soffocati dal caro vita, in tanti rinunciano perfino a un pasto fuori, trasformando un momento di svago in un lusso per pochi.











