Show di Cappellacci nella trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora”, su RadioDue. Dopo aver ribadito le sue origini sarde, del Sulcis, e aver svelato il suo soprannome alle elementari, “Ugo tutto sugo”, parte subito all’attacco dell’avversaria alla presidenza della Regione, Michela Murgia, di Sardegna Possibile, riallacciandosi alla metafora Schettino-Costa Concordia lanciata dalla stessa Murgia nei giorni scorsi. “Io Schettino della politica? – ha detto Cappellacci ai microfoni di Sabelli Fioretti e Lauro – Strano che la Costa Concordia della politica mi chiami così. Come stazza ci siamo, poi affonderà di sicuro. E poi e’ solita fare gli inchini…agli armatori”.
Non si fa attendere il commento di Michela Murgia su Twitter. “Ti stupisce? – ha scritto Murgia – Il suo è un mondo di pensieri un tanto al chilo. Per fortuna per la Sardegna abbiamo altri traguardi”. Contro Cappellacci anche il tweet di Silvio Lai, segretario regionale del Partito Democratico. “Battute sessiste e sgradevoli sulla Murgia. Cappellacci emula il peggior Berlusconi. Finite le bugie rimangono solo gli insulti”.
Ma Cappellacci non risparmia neanche l’avversario Francesco Pigliaru, a capo del centrosinistra per la presidenza della Regione. “Pigliaru e’ un assessore di Soru che rappresenta vecchia politica di sinistra già superata – ha aggiunto Cappellacci – rappresenta la nuova sinistra, che usa metodi vecchi come l’inganno e la bugia. Se dovessi scegliere fra l’uno e l’altro? Darei un voto utile. Pigliaru non ha speranza, quindi voterei Murgia”. Un giudizio positivo sul libro della scrittrice sarda in corsa per la Regione, “Accabadora”, ma anche qui non manca un pizzico di ironia pungente. “Un bel libro – ha detto Cappellacci – che consiglio di leggere. Così come consiglio alla Murgia di continuare a scrivere: perché dovremmo rinunciare a una scrittrice?”. E quando i conduttori della trasmissione radiofonica gli chiedono che canzone dedicherebbe alla scrittrice, Cappellacci risponde: “Finché la barca va, perché secondo me lei è la Costa Concordia della politica”.










