Capoterra, un infermiere a scuola per i bambini diabetici. Sarà un supporto di primo intervento che eviterà ai genitori dei piccoli di doversi recare, più volte al giorno, in aula per monitorare i figli.
È passata all’unanimità la proposta presentata, durante l’ultima seduta del consiglio comunale, dalla consigliera Silvia Cabras.
Una richiesta giunta direttamente dalle mamme dei bimbi che, ogni giorno, devono combattere con la malattia. Troppo piccoli per poter tenere sotto controllo da soli glicemia e insulina costantemente e, pressoché, difficoltoso per i genitori recarsi più volte a scuola per verificare lo stato di salute dei figli.
È così che, in seguito alle richieste dei cittadini interessati, è stato proposto, con una mozione, di inserire nelle scuole dell’infanzia e primarie una figura professionale per assistere i diabetici di Tipo 1, insulino dipendenti.
Supporto, affiancamento e intervento, questo sarà il ruolo del professionista sanitario. Il diabete è “una patologia che, quando arriva nelle vite di questi bambini non va via ma li accompagnerà per tutta la vita – ha spiegato Silvia Cabras – la mamma di un bambino diabetico deve correre a scuola diverse volte al giorno”.
Bimbi che hanno bisogno di essere monitorati continuamente, “ritengo che a loro debba essere data la stessa possibilità, lo stesso sostegno che viene dato ai bambini che soffrono di altre patologie per i quali viene introdotta una figura per l’assistenza. Quindi, questi bambini devono avere la stessa tipologia di intervento, deve essere inserita una figura sanitaria che permetta alle mamme e ai papà di riprendersi la propria vita lavorativa, perché nella maggior parte dei casi l’hanno dovuta laciare per poterli seguire”.
La novità dovrebbe entrare in vigore già dal prossimo anno scolastico.











