È morto a 33 anni all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, Ivan Codazzo, dopo un malore nella Rems di Capoterra, la residenza per pazienti psichiatrici nella quale viveva da un anno e mezzo. È stata riscontrata una epatite fulminante ma ci sono comunque dei dubbi e la pm Ginevra Grilletti ha ordinato l’autopsia sul corpo del giovane. Sono stati i carabinieri ad effettuare tutte le verifiche del caso dopo l’allarme dato da uno dei dottori del centro. Oggi sarà conferito, in tribunale a Cagliari, l’incarico al medico legale: ad autopsia eseguita, a meno di ulteriori approfondimenti richiesti dal pm, la salma sarà restituita ai familiari.
“È una tragedia”, dice Luisa Congiu, mamma di Ivan. Il figlio, in passato, si era reso protagonista di maltrattamenti in famiglia e da un anno e mezzo era seguito costantemente alla Rems. “Vogliamo solo sapere la verità, cosa sia successo”, prosegue la madre di Ivan, che naturalmente non riesce a darsi pace per quanto capitato.












