Nuova bagarre che alimenta l’alta tensione tra maggioranza e minoranza: non mancano gli spunti per nuove discussioni e, questa volta, ad alimentare il “fuoco della discordia” sono le opere pubbliche che, secondo Silvano Corda, presidente della commissione vigilanza, “l’attuale amministrazione si pavoneggia mentre sono state finanziate e progettate dalla precedente amministrazione. Si vantano dei lavori di via Roma e di Corso Gramsci, di Su Suergiu, perfino del Cammino di S.Efisio, della nuova piazza Liori, dei nuovi parcheggi di via Trexenta e di via del popolo e tanto altro.
Tutte opere progettate, approvate e avviate dalla precedente amministrazione guidata da Francesco Dessì con assessore ai lavori pubblici Silvano Corda, opere ritardate ad hoc per far si’ che apparissero come decisioni prese da quella attuale”.
Corda rincara la dose: “Piazza Berlinguer che con Dessi avrebbe commemorato un grande statista, occupata da una cabina Enel, i fondi comunali (30.000) stanziati per terminarne i lavori, spostati nel cantiere di via Roma, i cui lavori costeranno decine di migliaia di euro in più rispetto al progetto iniziale e a questo è dovuto il ritardo dell’inizio lavori.
Capoterra essendo una cittadina ha bisogno di continue manutenzioni delle strade, degli edifici e degli impianti comunali, invece si preferisce stanziare fondi per: staff del sindaco, cerimonieri, viaggi a Bruxelles, grosse parcelle PNRR a pioggia e ci si dimentica di manutentare piazza Sardegna, cuore pulsante del centro storico”.
Insomma, le polemiche mancano mai nella cittadina del Sud Sardegna e la replica da parte del sindaco Beniamino Garau è attesa, il quale in più occasioni ha affermato “contano i fatti e non le parole e noi amministriamo Capoterra per tutto il nostro mandato”.













