Intensa e partecipata riunione ieri pomeriggio per discutere sul punto all’ordine del giorno che verrà affrontato oggi in consiglio comunale.
Numerosi partecipanti all’assemblea di ieri promossa da vari amministratori condominiali hanno espresso la contrarietà alla realizzazione di un nuovo centro commerciale laddove è prevista la stazione intermodale e sono permesse le strutture sanitarie, culturali, sportive a servizio del territorio.
“E’ stato ribadito che quel lotto, per la sua posizione strategica, non può essere irrimediabilmente destinato (col raddoppio della cubatura) ad attività che penalizzano il litorale, le attività commerciali esistenti, e congestionano il traffico veicolare” ha spiegato Giovanni Ruggeri, La Maddalena Spiaggia.
La società ripropone, alla nuova Amministrazione, che concede, esattamente ciò che è stato oggetto di ricorso al TAR e al Consiglio di Stato contro il Comune, entrambi persi.
La contropartita al Comune è la cessione di una superfice inedificabile (nel vincolo dei 300 m dal mare), di un’altra posta all’estremo sud ovest del lotto (cioè la più inutile), la realizzazione di una rotonda nella SP91 all’altezza di Via Ischia che non porta benefici alla Residenza del Sole, costituisce l’ingresso del centro Commerciale, penalizza il traffico già intenso. “Aggiungono 100.000 euro che risultano simbolici rispetto all’incremento di valore dell’area.
Ricordiamo al Sindaco che la sua vittoria elettorale si è determinata nelle lottizzazioni, che nulla di nuovo per volontà di questa Amministrazione hanno visto per protezione ambientale, sviluppo economico, infrastrutture di servizio, iniziative per la cultura, lo sport, la socialità di giovani e anziani”. Un invito ai cittadini, “partecipiamo al consiglio comunale di stasera, 18,15, per ascoltare e per capire se i Consiglieri hanno letto e compreso i documenti della variante urbanistica, o per quale improbabile interesse pubblico intendano compromettere per sempre e così pesantemente lo sviluppo e la vivibilità delle lottizzazioni costiere e con esse di tutta Capoterra. Ci appelliamo ai Consiglieri più sensibili affinché si sospenda l’approvazione e si approfondiscano le priorità del territorio espresse e le condizioni dell’intervento che possano conciliare i prioritari interessi pubblici con quelli privati”.











