Gli ambasciatori della pace al congresso in Vaticano: il gruppo dei Pueri et Juvenes Cantores Sant’Efisio, guidati dalla maestra Mariangela Marras, innanzi al Papa assieme ad altri 4 mila bambini e ragazzi provenienti da tutto il mondo. Il sindaco Beniamino Garau: “Sono fiero di voi, del vostro impegno per la nostra città, della fatica e perseveranza di continuare un cammino di vita e di fede.
I nostri bambini e giovani hanno bisogno di attività ricreative, sportive, musicali.
Per un futuro”. Sino a domani saranno nella capitale per il congresso internazionale, sono i “Pueri Cantores”, giovanissimi che, con “le loro voci, il loro credo, la loro spontaneità e amore per la vita”, si riuniscono per giornate di festa e di allegria. A rappresentare la Sardegna, sono i ragazzi che fanno parte dei Pueri et Juvenes Cantores Sant’Efisio, che compongono l’immenso gruppo dei cori, ben 100, provenienti da ogni angolo del mondo. Burundi, Corea del Sud, Panama, tutti insieme, senza distinzioni, senza conflitti, come quelli generati dagli adulti: un esempio di pace e fratellanza, il lato buono e sano che, per fortuna, mai smette di esistere.












