“Quella di scambiare i normali cestini, dedicati per carta ed altri piccoli rifiuti sparsi per Capoterra, come piccole discariche è una bruttissima abitudine che arreca danni al decoro, all’ambiente e all’immaggine della nostra comunità.
Dentro i cestini si trovano ogni giorno sacchetti stracolmi di ogni genere di rifiuti che dovrebbero essere destinati alla raccolta differenziata” spiega il presidente della commissione vigilanza Silvano Corda. Una prassi non nuova e nemmeno in esclusiva della città, i gusci delle cozze, rinvenuti dentro i porta rifiuti urbani ad Assemini, anziché essere smaltiti nell’umido come il calendario della raccolta differenziata locale specifica, non sono infatti l’unico caso ( https://www.castedduonline.it/assemini-gusci-di-cozze-e-arselle-dentro-il-cestino-dei-rifiuti-di-fronte-alla-scuola/amp/ ). Da tempo si cerca di contrastare gli incivili che abbandonano i rifiuti dove capita. Sanzioni e strategie mirate come deterrente dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Beniamino Garau non sembrano essere sufficienti per arrestare il fenomeno ed è così che nei contenitori per cartacce e involucri monouso viene gettato di tutto. Ben racchiuso, tra l’altro, nei sacchetti comuni, quelli che, generalmente, vengono adoperati anche per raccogliere il pattume prodotto in casa. Immancabile l’affondo di Corda, anche consigliere comunale di minoranza, contro l’amministrazione in carica, accusata di non far abbastanza “per tenere la città pulita”.











