Dimesso con una polmonite appena diagnosticata, si sente male e dopo meno di due giorni, dolorante, torna al San Francesco di Nuoro. Ma, al dolore, si aggiunge la beffa: niente barelle disponibili. È quanto è accaduto a un quindicenne di Silanus. A raccontare il fatto, dopo essere stato contattato dai genitori, è il loro sindaco, Gian Pietro Arca: “Eco le cose che mi fanno stare male. Il ragazzo della foto si trova nel pronto soccorso del San Francesco di Nuoro dalle 15:00 e ancora attende di essere sottoposto a visita. Non è stato possibile farlo adagiare in una barella perché, stando a quanto riferito da alcuni operatori sanitari ai suoi genitori, non ce ne sono di disponibili”.
“Lo stesso ragazzo, martedì scorso”, prosegue Arca “è arrivato nel medesimo pronto soccorso alle 12:45 ed è stato mandato a casa alle 3:15 del giorno successivo, dopo che i medici gli hanno diagnosticato una polmonite. Qesto doveva vedere il sottosegretario Andrea Costa quando qualche giorno fa ha visitato il nostro ospedale. Naturalmente”, polemizza il sindaco, “la responsabilità di tutto ciò non è da attribuire ai pochissimi medici, che tanto già fanno, ma a un sistema sanitario che deve essere completamente ristrutturato”.












