Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home hinterland

Caos sanità in Sardegna, medici furiosi: “Lavorare notte e giorno come guardie mediche? Siamo pochi e gli stipendi sono troppo bassi”

di Paolo Rapeanu
5 Novembre 2021
in hinterland, zapertura1

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Caos sanità in Sardegna, medici furiosi: “Lavorare notte e giorno come guardie mediche? Siamo pochi e gli stipendi sono troppo bassi”
L’appello è stato chiaro: “Le guardie mediche devono lavorare anche di giorno nelle zone dove non c’è un medico di base. Una soluzione per tamponare l’emergenza”. A dirlo, ieri, è stato l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu. Una chiamata alle armi per tutti quei medici che, dal tramonto all’alba, lavorano e sono pronti per occuparsi di eventuali urgenze. Ma la proposta di Nieddu non riscuote un grande favore tra i medici. Che, tra rappresentanti sindacali e dottori in prima linea, bollano come “tentativo difficile” quanto proposto dal titolare della sanità in Sardegna. I motivi? Logistici ed economici. A spiegare bene la situazione è Alessandro Usai, segretario provinciale della Fimmg di Oristano: “Sarà difficile trovare del personale perchè ci sono anche pochi medici di guardia”. E, visto che c’è carenza di camici, “a prescindere non possono lavorare più di dodici ore”. Sui 3mila medici che avrebbero rifiutato la chiamata dell’Ats per lavorare, Usai ipotizza “che sia a causa delle graduatorie ‘sporche’. Ci sono colleghi che figurano ancora ma sono in pensione. Ho già spedito una richiesta ufficiale all’assessore Nieddu per chiedere che ci sia un incremento di dieci euro a paziente per i medici che operano nelle zone disagiatissime dell’Isola”. Ma è sulla carenza dei medici di guardia che torna a battere il numero uno della Fimmg: “Ci sono zone carenti? Ovvio, non sono ambite. Lo stipendio è troppo basso, 23,44 euro l’ora portano un medico a dover fare un altro lavoro per vivere. Zone come il Guilcer Barigadu, dove c’è un medico in malattia e non c’è il sostituto, o come a Ghilarza, dove la guardia medica manca metà agosto e ci sono 2500 pazienti che girano per cercare altri dottori sono solo due esempi reali. Dobbiamo chiamare chi è fuori anche dalle graduatorie regionali. La richiesta sul lavoro, diurno, delle guardie mediche, fatta da parte di Nieddu, è un tentativo che diventa impossibile se chi lavora di notte deve proseguire anche di giorno”.
Netto anche Antonio Espis, 33 anni, guardia medica a Oristano: “La proposta fatta fa capire che Nieddu non sa come lavora una guardia medica. C’è un contratto di 24 ore, base, aumentabile sino a trentotto ore. Fare guardia medica e medico di giorno sono due lavori completamente diversi”, osserva. “Immaginiamoci una guardia medica che si ritrova utenti di medicina generale senza una programmazione gestionale adatta, vuol dire che torneremo agli anni Ottanta con le ricette scritte a mano. Può andar bene per due o tre pazienti, non per una popolazione di anziani che necessitano di sette o dieci farmaci a testa. Attualmente è irrealizzabile”, dice, sicuro, Espis. “L’unica cosa in cui ha ragione Nieddu è che non si sono formati abbastanza specializzandi a causa della precedente legislatura. La giunta che c’era prima era stata informata che, a causa del concorso nazionale, non ci sarebbero stati medici specialisti sardi. Nieddu ha poi ampliato le borse di specializzazione”, ed è qui che la frittata si sarebbe ingigantita: “Tutti i medici ‘grigi’ che stavano sul territorio a coprire buchi per anni sono, adesso, nella scuola di specializzazione. E per almeno 4 anni ci sarà una carenza gravissima. Quelli sulla carta, pronti, a detta della Regione, non ci sono. In Italia i nostri stipendi sono fra i più bassi d’Europa, i medici non ambiscono a lavorare in quanto vengono pagati il doppio o il triplo dalle cliniche private. Andate ad analizzare quanti medici sono dentisti o svolgono la libera professione. Preferiscono forse, finito il turno di guardia medica notturna, restare 6 ore in un paesino? Siamo realisti, guadagniamo quattro volte tanto in uno studio dentistico o svolgendo la libera professione. Un medico va dove lo pagano di più. Anch’io, di mattina, lavoro in strutture private”.
Tags: medicisanità
Previous Post

Sulcitana tra cantiere eterno e incidenti, Carla Medau: “Siamo preoccupati. I ritardi creano insicurezza”

Next Post

Sardegna, “vittoria dei panettieri contro la vendita del pane sfuso self service nei centri commerciali”

Articoli correlati

Rinnovabili, passa la legge blocca-tutto sulle aree idonee in Sardegna

Rinnovabili, il governo impugna anche l’ultima legge approvata in Sardegna

Quartu Sant’Elena, furti e raid vandalici all’ordine del giorno: scatta l’allarme

Quartu Sant’Elena, furti e raid vandalici all’ordine del giorno: scatta l’allarme

Selargius, la dottoressa va in pensione e in città scatta la protesta: “I pazienti vengono lasciati allo sbaraglio“

Selargius, la dottoressa va in pensione e in città scatta la protesta: “I pazienti vengono lasciati allo sbaraglio“

Burcei, 25 anni per la realizzazione della nuova provinciale Sinnai-Maracalagonis: residenti sul piede di guerra scrivono al Prefetto

Burcei, 25 anni per la realizzazione della nuova provinciale Sinnai-Maracalagonis: residenti sul piede di guerra scrivono al Prefetto

Brotzu, nasce il caso sulla nuova piattaforma tecnologica: “Deve partire subito, cosa aspettano?”

Terapia genica in Sardegna: “Svolta storica per i pazienti talassemici”

Turismo in Sardegna, la beffa è servita: “Ci dicono: vogliamo portare tutti gli stranieri da voi, ma sono spariti i voli”

Aeroporto “regalato” a Cagliari, esplode la polemica: “Elmas a un grande fondo finanziario, non ai profitti dei sardi”

Next Post
Il “pane quotidiano” sardo tra emergenza Covid e crisi di vendite

Sardegna, "vittoria dei panettieri contro la vendita del pane sfuso self service nei centri commerciali"

ULTIME NOTIZIE

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna”: casa Sarritzu-Serra a Quartu Sant’Elena

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna”: casa Sarritzu-Serra a Quartu Sant’Elena

I temporali rovinano l’8 dicembre in Sardegna: festa dell’Immacolata con l’ombrello

Meteo Casteddu, brutto tempo fino a Natale: domani in Sardegna nuvole, pioggia e vento

Rinnovabili, passa la legge blocca-tutto sulle aree idonee in Sardegna

Rinnovabili, il governo impugna anche l’ultima legge approvata in Sardegna

“A Cagliari Abbanoa manda le raccomandate da ritirare in pizzeria: dovrei pagare per un parente morto da anni”

Abbanoa inchiodata dai giudici dopo nove anni: “Deve restituire i soldi dei conguagli ai sardi”

Pauroso schianto sulla 131, contromano col Mercedes centra una Bmw: due uomini in codice rosso

Tragedia a Castiadas, dimentica di tirare il freno a mano e muore travolto dal suo autocarro

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025