L’accordo coi privati per tagliare le liste d’attesa. È stata depositata un’interrogazione, a firma del consigliere Alessandro Sorgia appartenente al gruppo misto, rivolta al Presidente della Regione e all’Assessore della Sanità sulle tempistiche, infinite, delle liste d’attesa per l’erogazione dei servizi di assistenza specialistica ambulatoriale.
“Le liste d’attesa che i cittadini sardi sono obbligati a subire – sostiene il Consigliere Alessandro Sorgia – hanno raggiunto, ormai da parecchi anni tempistiche talmente lunghe da non garantire i livelli essenziali di assistenza per tutte le prestazioni diagnostiche e terapeutiche erogate dai medici specialisti negli ambulatori e nei laboratori territoriali o ospedalieri, pubblici o privati accreditati”.
“La strada imboccata dalla precedente Giunta Regionale – prosegue il Consigliere Regionale – è certamente quella corretta e ne è la riprova la recente sentenza della Corte Costituzionale che ha sancito la legittimità, per la Regione Sardegna, dello sforamento dei tetti di spesa sanitaria al fine di abbattere le infinite liste d’attesa con l’ausilio fondamentale degli ambulatori e laboratori territoriali privati accreditati. Occorre però un imponente stanziamento di fondi cosa che non è stata fatta in occasione della recente approvazione dell’assestamento di bilancio”.
“Esiste inoltre – sottolinea l’On. Sorgia – un problema di equità nel tariffario utilizzato per il riconoscimento delle prestazioni erogate nei laboratori e ambulatori privati che è datato al 1998 e ha subito nel tempo due decurtazioni; i laboratori e ambulatori privati sono un partner fondamentale per l’erogazione dei servizi sanitari e operano in regime di erogazione di un servizio pubblico essenziale, non è concepibile che gli si chieda di operare secondo un prezziario vecchio di 26 anni. È assurdo pensare che i costi di allora siano gli stessi di oggi. È urgente un intervento che consenta l’aggiornamento dei tariffari e consenta ai centri privati di erogare servizi di qualità al giusto prezzo per la sanità sarda”.
“La mia interrogazione – conclude l’On. Sorgia – vuole essere un elemento di stimolo affinché la Giunta Regionale si attivi quanto prima per trovare soluzioni rispetto al fabbisogno di ulteriori fondi da destinare all’abbattimento delle liste d’attesa per il tramite fondamentale dei laboratori e ambulatori privati ai quali occorre riconoscere prezzi adeguati coi tempi, perché anche da quello dipende il livello di qualità dei servizi di cui possono beneficiare i cittadini sardi”.










