Ancora disagi da parte di chi attende da giorni di fare il tampone o ricevere il referto. A dar loro voce, anche la sindaca di Assemini Sabrina Licheri: “la Regione deve trovare soluzioni o siamo prossimi a uno stato di esasperazione collettivo”.
Oggi, sulla carta, le persone positive sono 44. In realtà, 4 di essi, tra sabato e domenica, hanno comunicato alla sindaca di aver ricevuto la bella notizia di avvenuta negativizzazione.
“Nella comunicazione ricevuta questa mattina però – comunica Sabrina Licheri – quelle persone risultano ancora positive.
Quindi evidenzio e lamento un dato non aggiornato”. Non solo: “continua, aggravato, anche il disagio dei lunghi tempi per fare il tampone e per conoscere il referto. Ricevo continue telefonate con richieste di aiuto: il bambino deve tornare a scuola, ats non mi ha ancora chiamato per eseguire il tampone, devo riaprire il negozio, sono negativo, voglio la mia libertà, ats non chiama da 5 giorni.
I disagi sono tantissimi. Le persone vivono uno stato di sofferenza e di stress notevole. Non si può continuare così con il rischio concreto di un peggioramento”.
Una richiesta d’aiuto insomma: “la Regione deve trovare soluzioni. Il personale dei Centri epidemiologici va supportato e rafforzato o siamo prossimi a uno stato di esasperazione collettivo”.












