I sindacati denunciano con forza l’atteggiamento della direzione aziendale che da mesi si rifiuta di ascoltare le parti sociali e continua a non fornire chiarimenti e rassicurazioni su quanto sta accadendo: “È un approccio irricevibile e irresponsabile – hanno spiegato i segretari – perché genera tensioni e contribuisce a inasprire il clima”. Per queste ragioni si riservano di decidere le ulteriori azioni di protesta.
“È vergognoso che la direzione del Brotzu continui testardamente a imporre il trasferimento dei pazienti da domani e non accolga nemmeno la richiesta di un rinvio avanzata oggi, a seguito delle sollecitazioni di Cgil, Cisl e Uil, dall’assessore Bartolazzi”.
“Apprezziamo il tentativo dell’assessore che, evidentemente, nell’incontro di stamattina ha accolto le ragioni della contrarietà da parte dei sindacati” hanno detto i segretari Nicola Cabras per la Cgil, Edoardo Bizzarro per la Cisl e Fabio Sanna per la Uil, sottolineando che “la sospensione di quel piano avrebbe potuto rappresentare un passo avanti per affrontare con i vertici aziendali le criticità evidenziate e trovare le giuste soluzioni, un passo avanti che l’azienda si rifiuta di compiere”.
Quanto alla proposta di stanziamento di un milione di euro in Finanziaria, i sindacati evidenziano che “fa bene l’assessore a trovare risorse per tamponare i potenziali disguidi che deriveranno da quel piano ma questo non può che confermare la fondatezza delle preoccupazioni dei sindacati riguardo all’effettiva percorribilità dell’operazione”.
All’assessore, che stamattina ha detto di voler difendere e potenziare il Businco facendolo diventare un centro di eccellenza, Cgil, Cisl e Uil chiedono di essere conseguente iniziando fin da ora a vigilare su quello che accadrà in seguito al trasferimento in entrambi gli ospedali coinvolti.












