Più che traffico, è un delirio. Continuo e a quanto pare irrisolvibile, almeno al momento. Le immagini che arrivano da piazza Matteotti a Cagliari sono inquietanti: file di auto incolonnate per ore, fra le 7 e le 9 del mattino nella corsa collettiva fra scuola e lavoro, e poi il sabato sera, quando si rischia di rimanere fermi per ore alla ricerca di un parcheggio o anche solo per riuscire a passare. Con l’aggravante che la maggior parte degli automobilisti non spegne l’auto e dunque, tenendo il motore acceso, inquina l’aria.
Una situazione disastrosa alla quale però, almeno al momento, sembra non esserci soluzione. La colpa? Manco a dirlo: dei soliti, maledetti cantieri che l’ex sindaco Truzzu ha aperto contemporaneamente paralizzando la città. “Purtroppo un piano per snellire il traffico e rendere più agevole il traffico in piazza Matteotti si può studiare, ma non prima che i cantieri siano conclusi”, dice il sindaco Zedda, e i cantieri incriminati sono prima di tutto quelli in via Roma e viale Trieste.
Tocca dunque rassegnarsi: finché il centro sarà ostaggio dei cantieri, nessuna speranza di liberarsi dalla trappola di piazza Matteotti e dintorni.










