Cagliari, viale Diaz al centro dei lavori per la metro, ristoratori e commercianti disperati: “Non c’è un passaggio pedonale, come può raggiungerci la clientela?”. Non solo: banche e uffici off limits per anziani e disabili, “chi deve raggiungere il marciapiede opposto al parcheggio deve quasi fare il giro di mezza città”.
La fine del cantiere è previsto solo per il prossimo anno e questo preoccupa assai gli imprenditori commerciali della via che vedono i clienti andar via, o meglio: nemmeno arrivare. Troppa la strada da percorrere a piedi, certo, una passeggiata fa bene alla salute, ma non tutti sono propensi a dover percorrere centinaia di metri per attraversare la strada. “Siamo disperati” spiegano tutti insieme a Casteddu Online.
Punti ristoro ma anche servizi come banche, Abbanoa, chi parcheggia nel maxi spazio alla sinistra, direzione Poetto, deve raggiungere l’ex Mediterraneo oppure piazza Deffenu per attraversare la strada. “Chiediamo almeno un passaggio” spiegano e oggi “chiameremo nuovamente in ufficio perché dobbiamo fare qualcosa, ci devono ascoltare. Rischiamo di non lavorare più”.
La fine del cantiere è previsto solo per il prossimo anno e questo preoccupa assai gli imprenditori commerciali della via che vedono i clienti andar via, o meglio: nemmeno arrivare. Troppa la strada da percorrere a piedi, certo, una passeggiata fa bene alla salute, ma non tutti sono propensi a dover percorrere centinaia di metri per attraversare la strada. “Siamo disperati” spiegano tutti insieme a Casteddu Online.
Punti ristoro ma anche servizi come banche, Abbanoa, chi parcheggia nel maxi spazio alla sinistra, direzione Poetto, deve raggiungere l’ex Mediterraneo oppure piazza Deffenu per attraversare la strada. “Chiediamo almeno un passaggio” spiegano e oggi “chiameremo nuovamente in ufficio perché dobbiamo fare qualcosa, ci devono ascoltare. Rischiamo di non lavorare più”.










