Cagliari, il nuovo volto di via Roma non convince Zedda che nel giorno della tanto attesa riapertura ha espresso dure critiche nei confronti del progetto di riqualificazione non nascondendo il suo disappunto per il restyling della storica arteria cittadina. “Il progetto è stato modificato. Non c’è sicuramente un bosco di cui si parlava, a me non piace, poi ovviamente è questione di gusti”, ha dichiarato Zedda, sottolineando come il progetto originale abbia subito significative modifiche. “Successivamente agli interventi della Soprintendenza, è stato richiesto giustamente di ripristinare il granito con il disegno storico di Via Roma”. Problematiche evidenti e lavori interminabili: “Anni di cantieri e siamo ancora a metà”. Per di più, la viabilità è stata compromessa: “Stiamo ragionando sul piano della viabilità che non c’era”. “Immaginate l’imbuto che si creerebbe con sole due corsie di marcia, una per ciascun senso, soprattutto nel lato portici”. L’eliminazione delle panchine storiche rappresenta un altro punto critico per Zedda: “Non ho nulla contro gli interventi contemporanei, ma nei luoghi storici sarebbe fondamentale preservare il disegno originale delle piazze e delle vie, oltre all’uso di materiali e oggetti in sintonia con il centro storico”. Non da meno le considerazioni critiche sul costo complessivo dell’operazione: “8-10 milioni di euro per rimuovere e ripristinare il granito? Li avrei investiti diversamente”. E per quanto riguarda l’apertura del secondo tratto, il sindaco ha concluso con una nota di incertezza: “Non do più tempistiche, vedremo in base alle problematiche legate ai ritrovamenti archeologici”. Il dibattito sul restyling di Via Roma sembra dunque destinato a proseguire, mentre cittadini e commercianti attendono chiarezza e risposte concrete.











