Una folla di curiosi ha invaso via Roma lo scorso weekend, attratti dalla voglia di vedere da vicino il nuovo volto della storica arteria cittadina. Protagonisti tantissimi cittadini desiderosi di “tastare” la novità dopo mesi di cantieri che hanno completamente trasformato il volto della via. Tuttavia, il restyling sembra non mettere tutti d’accordo, generando reazioni contrastanti. Matilde D. scrive: “Curiosità non significa apprezzamento”
“Essere curiosi non significa affatto apprezzare, tutti noi abbiamo voluto vedere come sono stati spesi i nostri soldi, se è valsa la pena avere la via Roma chiusa così a lungo”. Un giudizio che ben riflette il malcontento di una parte della cittadinanza, insoddisfatta non solo dal design ma anche dalla gestione degli spazi. Tuttavia, uno dei punti più controversi sembra essere il parco giochi per bambini con annessa area fitness: “Tanti bambini in uno spazio limitato che respirano lo smog delle auto”, e ancora: “I bimbi tra i tubi di scappamento e la metropolitana. Complimenti all’urbanista!”. Qualcuno sottolinea anche la difficoltà legata alla mancanza di ombra: “I lecci presenti sono piante a ricrescita lenta, ci vogliono almeno vent’anni per una chioma degna di questo nome”. Dal punto di vista estetico, il restyling divide nettamente. “A me è piaciuta tanto” afferma Cinzia P., mentre altri preferiscono temporeggiare: “Aspettiamo ancora per valutare, passata la curiosità vedremo che succederà”. Non mancano però le critiche più severe: “10 milioni di euro per allenarsi in mezzo agli scarichi, giochi per bambini in mezzo alle strade, alberi e ombra zero. Bagni? Non pervenuti. Chissà quanti architetti avrebbero fatto di meglio con meno della metà”. La viabilità compromessa, così come gli storici tratti caratteristici della via rappresentano un altro nervo scoperto: “Ma quale bella, ha perso la sua identità. Avrei preferito uno stile ottocentesco che si rifacesse agli splendidi portici”. Il giudizio finale spetta al tempo, per ora, la rinnovata via Roma resta tutta da scoprire. Quel che è certo è che, almeno per un weekend, la storica arteria ha saputo tornare protagonista, anche se non priva di polemiche.