“Finalmente, dopo 18 lunghi mesi, oggi riprendono i lavori in chiesa. Speriamo senza più alcuna interruzione”. Su Facebook l’annuncio del via ai lavori per la sistemazione e gli scavi archeologici nella chiesa di Sant’Avendrace a Cagliari. L’interruzione ha causato gravi disagi alle attività parrocchiali. Il Caso era arrivato anche all’attenzione del consiglio comunale.
Fino ad oggi è stato trovato un ossario coi resti di oltre 160 scheletri trovati sotto la chiesa che saranno presto custoditi in un museo dove verranno esposti tutti i reperti trovati nell’antico edificio. Sarà un vero e proprio polo culturale quello che nascerà, entro il 2020, nella chiesa di Sant’Avendrace: uno spazio in grado di attrarre fedeli e turisti e capace di mettersi in relazione con il più vasto sistema turistico culturale e naturalistico che comprende la necropoli di Tuvixeddu e la laguna di Santa Gilla. Tutto nei progetti del parroco, don Alessandro Simula che in cuor suo confida anche nella ciliegina sulla torta: il ritrovamento dei resti di Sant’Avendrace, il quinto vescovo della storia di Cagliari che, secondo la tradizione, sarebbe sepolto proprio sotto la navata centrale dell’edificio che presto sarà oggetto di scavi.









