Cagliari, via a metro in via Roma e viale S. Avendrace: in futuro stadio e tunnel sottomarino

A Radio Casteddu il sindaco Truzzu annuncia per le prossime settimane l’apertura del cantiere per la metropolitana di superficie e quello per il restyling di viale Sant’Avendrace. “Stimo ragionando con la Regione per lo stadio. Già presentato il progetto per il tunnel sotto il porto”


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Nelle prossime settimane via a due nuove opere che trasformeranno il volto della città. Una è quella della nuova linea per la metroleggera (opera dell’Arst) che da piazza Matteotti arriverà a piazza Repubblica e l’altra è la riqualificazione di viale Sant’Avendrace. L’annuncio è del sindaco Paolo Truzzu che ha anche fatto il punto su altre opere del futuro: il nuovo stadio a Sant’Elia e il tunnel sottomarino.

“Ci stiamo incontrando con la Regione per sbloccare lo stadio”, ha sottolineato il sindaco”  a breve i lavori per la metropolitana leggera e quelli per viale Sant’Avendrace. Abbiamo già presentato il progetto per il tunnel che sarà sottomarino oppure passerà sotto le banchine del porto. Noi non facciamo chiacchiere e abbiamo già presentato i progetti per avere i soldi. L’obiettivo è quello di portare il traffico nel tunnel per alleggerire il carico di via Roma in un’ottica di futura pedonalizzazione”.

Truzzu ha anche ribadito la proposta dell’Anci: quella di riaprire bar e ristoranti fino alle 22. “Noi abbiamo tante persone che fanno assembramenti in città dalle 18 alle 22 diverse centinaia, non rispettano le distanze e le norme Covid. Pensiamo che si più giusto ripartire i ristoranti sino alle 22 con le norme”, ha dichiarato il sindaco. “Chiaro che poi tutto si concentra nel week end e questo crea una situazione ingestibile da parte delle forze dell’ordine. Anche perché i giovani in quest fase di epidemia non hanno svaghi. E’ difficile anche per loro, per la vita sociale costretta che stanno subendo”.

Il sindaco ha tracciato la mappa della malamovida a Cagliari: piazza del Carmine, Mem, piazza Garibaldi, piazza San Domenico, Bastione Saint Remy, Terrapieno e porto. “Sono davvero  tanti e le forze dell’ordine faticano a controllare tutto. Noi cerchiamo di fare il possibile per impedire la vendita degli alcolici, questo aiuta ma con le forze dell’ordine che abbiamo non è possibile controllare ovunque. Ricordo poi che le spese sono aumentate e mancano entrate; mancano 5 milioni di euro. Non simo in condizione di fare nuove spese. Speriamo che il Governo ci consenta di spendere di più”.

 


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