Il titolare di una barberia in via Dante viene aggredito e accoltellato da una gang di malviventi incappucciati, il famoso ristoratore Luciano Incani in viale Sant’Avendrace riceve due fendenti alla schiena da uno dei cuochi, rintracciato dopo pochi minuti dalla polizia. Due agguati nel giro di pochissime ore in due punti diversi e distanti del capoluogo sardo: centro e periferia unite dal triste destino di un problema sicurezza forse, nelle ultime settimane, “nascosto” sotto il tappeto. E, tra i lettori di Cagliari Online, serpeggia la paura e la rabbia.
“Non è cosa buona per la nostra città, queste persone che ragionano soltanto con i coltelli e violenza in generale vanno subito isolate e messe in carcere all’isolamento senza tv o ore d’uscita nei cortili del carcere, ma soli al buio per anni a pensare tanto”, scrive Gianluca Cossu. Ninni Caboni: “Strano, a Cagliari non succedono queste cose. Le autorità dicono che è tranquilla questa città”, ed è chiaro l’intento ironico del messaggio. Per Cate Nicola Simula Cagliari, come le altre grandi città, è “in ostaggio dei delinquenti, il colore della pelle è irrilevante, è la giustizia che non c’è più, torneremo indietro ai tempi del ‘faccio da me’, poveretti noi che brutti tempi stiamo vivendo. Auguri signor Luciano”. Teresa Piga è netta: “Aspetto le prossime elezioni ad aprile 2018, allora sì che mi inca*** con una scheda elettorale”. Anche Anthony Danny Wilde la butta sul finto ironico: “Macchè, non sarà vero! Cagliari è sicura e i reati sono in calo”. Lelaine Sanna: “Oh mio Dio! Cagliari sta diventando pericolosa”. Francesca Spada: “Lavorare in città è diventato pericoloso”. Francesco Piras: “Signor sindaco Massimo Zedda, signor Questore e, soprattutto, signora prefetto se questa non è emergenza criminalità cos’è? La Marina, via Roma e piazza del Carmine sul far della sera, ovvero al calar del sole, sono occupate da gente poco raccomandabile che si è già resa protagonista di episodi di violenza. Cosa bisogna aspettare a riportare l’ordine pubblico ed il decoro? Che ci scappi il morto?”. Tanti i messaggi di solidarietà nei confronti di Luciano Incani. Elis Betty Noir: “Forza Luciano!”, stesso messaggio anche quello di Chicco Juve, Francesco Ghiani, Paola Sanna, Antonio Rosas e molti altri.













