Cagliari, una fiaccolata in memoria di Manuela Murgia: a pochi giorni dalla riapertura del caso, la famiglia della sedicenne morta trent’anni fa organizza un evento dedicato al ricordo. “Ripercorreremo i suoi ultimi passi con il cuore colmo di affetto e speranza”. La speranza è quella di giungere, finalmente, alla verità per la quale la sua famiglia non si è mai arresa e ha lottato in questi decenni affinché fosse acclarato che la morte di Manuela non fu volontaria, bensì protratta per mano di una o più persone.
“Per non dimenticare, per ricordarla con amore, per camminare ancora insieme a lei”: ecco l’annuncio nella pagina social “Giustizia per Manuela Murgia”. Si svolgerà venerdì 11 aprile, partenza ore 18:30 da Via Barigadu. Il percorso è quello che conduce fino al Canyon di Tuvixeddu, luogo del ritrovamento del cadavere.”Sarà un momento di raccoglimento, un giorno speciale dedicato interamente a Manuela. Per lei, sarà importante sentire il nostro affetto, il nostro calore, la nostra presenza”.
“Per non dimenticare, per ricordarla con amore, per camminare ancora insieme a lei”: ecco l’annuncio nella pagina social “Giustizia per Manuela Murgia”. Si svolgerà venerdì 11 aprile, partenza ore 18:30 da Via Barigadu. Il percorso è quello che conduce fino al Canyon di Tuvixeddu, luogo del ritrovamento del cadavere.”Sarà un momento di raccoglimento, un giorno speciale dedicato interamente a Manuela. Per lei, sarà importante sentire il nostro affetto, il nostro calore, la nostra presenza”.
Manuela Murgia il 4 febbraio 1995 uscì da casa dopo aver ricevuto una telefonata. Non rientrò mai più ma venne ritrovata priva di vita nel canyon di Tuvixeddu. Inizialmente la sua morte venne archiviata come decesso in seguito a un volo di decine di metri. Ma il suo corpo non presentava le ferite riconducibili a una caduta da tale altezza, fatto dimostrato solo di recente grazie agli esami presentati dal medico legale Demontis. Violentata e poi uccisa, questa la supposizione che ora prende piede, a trent’anni di distanza dalla morte che spense per sempre sogni e speranze della giovanissima sedicenne.










