Antonello Lai si è risvegliato dal coma. Tziu Lai, ricoverato nel reparto di Rianimazione del Brotzu in seguito a un arresto cardiocircolatorio, ha riaperto gli occhi ed è anche riuscito a parlare con i medici. Poi, per sicurezza e viste le sue condizioni di salute ancora precarie, è stato nuovamente sedato. Il famoso giornalista di Cagliari, da una vita “megafono” degli ultimi, è leggermente migliorato nelle ultime ore. È probabile che, nelle prossime ore o al massimo entro domani, venga trasferito nel reparto di Cardioanestesia, visti i problemi al cuore. Sui social, sin da ieri, sono migliaia i commenti di incoraggiamento per Tziu Lai: c’è chi ha avuto l’occasione di essere intervistato e aiutato da lui, ma anche tanti fan e semplici cittadini abituati al suo volto, al suo parlare e alle sue battaglie, sociali e civili, al punto da considerarlo quasi uno “di famiglia”. Antonello Lai, 68 anni, resterà in ospedale sino a data da definirsi. I suoi leggeri miglioramenti devono portare, questo l’auspicio di tutti, a ulteriori progressi per lasciare il letto e le corsie del più grosso ospedale sardo. È il suo storico cameraman e amico Chicco Lecca ad avere fornito gli ultimissimi aggiornamenti.
“Antonello è intubato, non ha riportato danni cardiologici e neurologici ma ha una grave insufficienza respiratoria a causa di liquidi polmonari presenti e non eliminati. Purtroppo, o come di consueto con la rianimazione manuale, ha riportato delle fratture alle costole per le quali è sofferente. Si è anche risvegliato per un attimo ed ha chiesto un foglio per descrivere il dolore ai medici. È stato nuovamente sedato immediatamente perché non era facile gestire dolore e tubo da svegli. Le condizioni di Antonello sono sempre di forte attenzione ma è evidente che la forza che che ci stiamo mettendo tutti ha un valore importante e speriamo decisivo. C’è un momento in cui gli uomini anche se medici si fermano e inizia l’osservazione. Praticamente ce la devi fare da solo”, spiega Chicco Lecca. “Ma solo non lo è, perché ci siamo noi che lo aiutiamo. Permettetemi di ringraziarvi anche da parte sua e vi chiedo di non mollare. Continuerò a tenervi informati ed a proseguire il lavoro svolto con Antonello. Non si torna indietro di un centimetro. Qui nessuno molla, nè io nè voi. Aiutatemi ad aiutarvi ed a mantenere la pagina un punto libero di informazione e di onesta discussione. Segnalatemi contenuti da pubblicare o da filmare. Io scelgo voi, voi scegliete Antonello e proseguiamo tutti insieme”.










