Canne al Poetto: il Comune chiede lo Stato di calamità naturale. E bussa alle porte della Regione. Servono 200 mila euro per liberare la spiaggia dalle canne. Anche in vista delle Wolrd Series dell’Americas Cup che porteranno in città, secondo le stime degli organizzatori, almeno 50 mila persone, tante della quali vorranno vedere la spiaggia della città che al momento non è in sicurezza
Dopo le mareggiate della seconda metà di dicembre 2019 e della prima metà di gennaio 2020, si è riversata nel golfo di Cagliari un’ingente quantità di canne proveniente dagli alvei dei fiumi, le successive mareggiate hanno trasportato e distribuito le canne lungo tutto l’arenile di Cagliari che si sono stabilizzate tra la battigia e le immediate vicinanze della strada.
La quantità esorbitante di legname impedisce la fruibilità in piena sicurezza dell’arenile, frequentato ormai anche in considerazione della sua intensa frequentazione non solo in concomitanza con la stagione estiva tempo anche nelle belle giornate d’inverno.
Il Comune ha fretta. Anche in virtù del via dell’America’s Cup che porterà in città 50 mila turisti. La somma richiesta alla Regione è di 200 mila euro. Il Comune si farà carico di sgomberare anche le aree degli stabilimenti balneari (Lido, D’Aquila, Ottagono, ecc).









