Dolianova, svolta nelle indagini sui fratelli scomparsi: sequestrata l’auto di un vicino

Otto giorni di mistero sulla sorte di Davide e Massimiliano Mirabello, i carabinieri a caccia di indizi su una vettura: ancora a vuoto le ricerche del 36enne e del 40enne


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Un’auto sequestrata e che, ben presto, sarà scrupolosamente analizzata dagli investigatori, potrebbe rappresentare una svolta importante nella sparizione di Davide e Massimiliano Mirabello, i fratelli calabresi spariti, da ormai otto giorni da Dolianova. Come riporta anche il nostro giornale partner Quotidiano.net, infatti, i carabinieri hanno concentrato le loro attenzioni sulla vettura di un vicino dei casa dei due. Tra loro, in passato, c’erano stati diversi screzi e dissapori: nel piccolo paese del Cagliaritano in molti sapevano dei malumori che c’erano tra i fratelli Mirabello e il titolare dell’auto: sarà adesso compito dei militari analizzare l’automobile per cercare qualunque tipo di indizio utile. Le indagini sono coperte dal massimo riserbo e dalla caserma di Dolianova le informazioni filtrano col contagocce. Non potrebbe essere altrimenti, soprattutto dopo l’apertura del fascicolo, da parte del pm Gaetano Porcu, con l’ipotesi di duplice omicidio.
I fratelli Mirabello, arrivati in città da qualche anno, sono stati uccisi? O la verità è un’altra? La Volkswagen Polo blu bruciata e le tracce di sangue che apparterrebbero proprio ai Mirabello fanno temere il peggio. Intanto, anche oggi le campagne sono state battute palmo a palmo, inclusi alcuni casolari abbandonati. E più di una persona sarebbe stata interrogata dai militari.


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