Quella telefonata gli è sembrata del tutto normale. Che un fornitore storico della sua tabaccheria chiamasse per richiedere il pagamento di un lotto di merce per 280 euro, rientrava nella routine. Anche la voce, attraverso il telefono, gli è sembrata esser quella giusta che conosceva, ma in realtà non era così. A cadere nella trappola-truffa del finto fattorino, a Cagliari, stavolta è toccato ad un tabaccaio di Stampace. A pochi minuti di distanza dalla chiamata, un ragazzo si è presentato davanti al suo bancone, dicendo di essere il fattorino mandato dal fornitore. Il tabaccaio, in buona fede, gli ha dato i soldi pattuiti. Poi, però, ha scoperto di essere stato truffato. La merce, infatti, non è arrivata e, quando ha chiamato il fornitore (quello vero) ha capito di aver commesso una “leggerezza”.
Il tabaccaio non si è perso d’animo e ha denunciato tutto ai carabinieri di Cagliari. I militari, grazie a delle verifiche sui tabulati telefonici, sono riusciti a risalire all’autore della telefonata farlocca: un 35enne di Sinnai ben conosciuto per precedenti denunce a carico. L’uomo è stato denunciato alla procura della Repubblica presso il tribunale di Cagliari per truffa. L’inganno è stato di una banalità sconcertante, ma sufficiente a trarre in errore la vittima.










