Va avanti e cresce la protesta dei pastori e agricoltori sardi. Anche oggi, per il decimo giorno consecutivo, presidio al porto in viale La Playa a Cagliari e corteo di protesta, con i trattori, per le vie del centro città. Molti loro colleghi, però, sono già in marcia verso Sanremo. L’obbiettivo di salire sul palco dell’Ariston l’ultima serata del festival, però, è stato cancellato alla Rai: “Abbiamo ricevuto e continuiamo a ricevere centinaia di mail di agricoltori che vogliono salire sul palco.
La Rai porterà a conoscenza del grande pubblico i problemi e le richieste del mondo agricolo attraverso il loro comunicato. Adesso dobbiamo capire chi sono i rappresentati di questi agricoltori. Lo capirà la Prefettura, noi per parte nostra con Amadeus abbiamo dato la disponibilità a leggere il comunicato che ci arriverà”. Una lettera, quindi, letta dal conduttore della kermesse canora, e nessun lavoratore sul palco pronto a gridare tutta la disperazione del settore e del mondo delle campagne.
Una prospettiva che non soddisfa totalmente i manifestanti: “Se non faranno salire sul palco dell’Ariston i nostri quattro rappresentanti, vuol dire che cambieremo programma: sabato tutti i nostri trattori di Liguria, Lombardia e Piemonte saranno convogliati in Riviera”, ha detto Raffaele Cavaliere, portavoce di Riscatto Agricolo. “Dopo giorni non abbiamo ancora mai parlato con nessuno della Rai. Si può sapere come pensano di gestire la faccenda? Noi vogliamo andare sul palco. A questo punto ci sembra solo una presa in giro e ci faremo sentire, tutti quanti”.











