Forse negli ultimi 5 anni i cagliaritani hanno pagato la tari il doppio. L’avrebbe dichiarato il sottosegretario all’Economia Pier Carlo Baretta in un question time. Il caso è stato sollevato dal deputato pugliese del Movimento 5 Stelle Giusepe L’Abbate.
Ma come è stato possibile? Il punto è che la Tari è suddivisa in due quote: una fissa e una variabile. “la parte variabile della tariffa va computata una sola volta, considerando l’intera superficie dell’utenza composta sia dalla parte abitativa che dalle pertinenze della casa (garage, cantine, ndr)”. “Nel caso, di abitazioni a cui siano collegate pertinenze come il garage o la cantina, il calcolo corretto deve sommare i metri quadrati, e poi applicare le tariffe. Il calcolo illegittimo divide invece l’abitazione dalle sue pertinenze e replica la quota variabile per le stesse, come se la presenza di garage e cantine moltiplicasse la capacità degli abitanti di produrre rifiuti ”.
Stando ai primi calcoli del Sole 24 Ore l’aggravio dei costi è enorme: per una famiglia di quattro persone che vivono in un appartamento da 100 metri quadrati con box e cantina, il calcolo corretto della Tari sarebbe di 391 euro all’anno, mentre quello illegittimo la gonfia fino a 673 euro.
Secondo Repubblica, Panorama e il Sole 24 Ore tra i comuni con la tari raddoppiata c’è anche Cagliari.











