Santa Margherita, la spiaggia che scompare: “Colpa del cemento”

Il Forte Village ha presentato un progetto per il ripascimento della propria spiaggia. Ma tutto il litorale pulese è in grave sofferenza. La colpa? La cementificazione della costa


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Scomparsi 30 metri di spiaggia in 60 anni. È allarme a Santa Margherita dove il litorale sta scomparendo. Critica la situazione al Forte Village, E la Progetto Esmeralda S.r.l., proprietaria della struttura alberghiera “Forte Village Resort” per porre rimedio alle condizioni in cui versa il litorale antistante alle strutture ha presentato alla Regione il progetto per un ripascimento.

La spiaggia davanti al Forte ha subito negli ultimi 25 anni un considerevole arretramento. Tanto che durante le più importanti mareggiate si nota la quasi scomparsa di gran parte della spiaggia emersa. Oltre a questo, nella stagione estiva 2017 si è verificato un ulteriore fenomeno che ha comportato un significativo impoverimento del litorale, già significativamente ridotto rispetto alle stagioni estive precedenti: le mareggiate invernali, protrattesi anche durante la primavera, hanno dato alla spiaggia un profilo di tipo “invernale”, caratterizzato da una superficie emersa notevolmente ridotta.

Per far fronte a tale situazione che nella stagione estiva del 2017 ha creato numerosi problemi di gestione del litorale, il Forte ha deciso di presentare un progetto di ripascimento  stagionale che consiste semplicemente nella “ricostruzione del profilo estivo della spiaggia effettuando un trasferimento di sabbia dalla spiaggia sommersa a quella emersa prelevando il sedimento dagli specchi acquei antistanti il litorale”.

Le cause. Ma la situazione è critica in tutta la zona di Santa Margherita. L’analisi storica della linea di riva ha portato un arretramento del corpo sabbioso emerso negli ultimi 60 anni stimabile in 5-10 metri nella parte sud-occidentale (Pinus Village), di 20 metri nella sua parte centrale per poi arrivare a punte di 25-30 metri nella parte di fronte al Forte Village Resort. “Le cause di questo arretramento”, si legge nel progetto, “sono senz’altro riconducibili alla fortissima antropizzazione a cui è stata sottoposta la costa di Santa Margherita: tutto il litorale è infatti edificato e le opere di urbanizzazione e risistemazione del territorio che hanno profondamente cambiato gli equilibri prima in essere. Le opere di imbrigliamento dei corsi d’acqua”, prosegue, “le strade, le canalizzazioni e le opere rigide poste a difesa delle scarpate di bordo spiaggia ove insistono le lottizzazioni hanno infatti contribuito alla riduzione di apporto solido di materiale sabbioso”.

Secondo i calcoli dei tecnici, l’area di fronte davanti al Forte Village, nella stagione estiva 2017, faceva registrare un arretramento massimo di quasi 50 m a cui corrispondono circa 100 mila mc di sedimento circa il 50 % dell’ammontare di tutto l’ammanco della spiaggia di Santa Margherita stimabile in circa 200 mila mc.