La Corte d’Appello ha condannato il Comune di Cagliari a risarcire con circa un milione di euro le imprese che si erano aggiudicate l’appalto per la realizzazione del parcheggio interrato in via Roma, poi annullato nel 2012. Una scelta unilaterale, non supportata dalle condizioni necessarie per il recesso dal contratto, che oggi presenta il conto ai cittadini. Il progetto del parcheggio faceva parte di un più ampio intervento di riqualificazione dell’area portuale. La sua eliminazione ha rotto l’equilibrio generale del piano, e ora i giudici hanno stabilito che quella decisione fu illegittima. A commentare la vicenda è stata anche la consigliera comunale di Fratelli d’Italia Stefania Loi, che mette in guardia sul futuro del progetto urbano di via Roma, oggi nuovamente al centro del dibattito con l’ipotesi di rimozione della trincea ferroviaria: “Questo precedente deve essere un campanello d’allarme, soprattutto alla luce delle ipotesi di rimozione della trincea di via Roma. Togliere un elemento strutturale di un progetto complesso senza un ripensamento generale e condiviso rischia di renderlo inefficace e incoerente. Non solo: potrebbe esporre l’amministrazione a ulteriori contenziosi, come già accaduto. È fondamentale che ogni intervento su via Roma sia valutato in modo organico, considerando l’intero disegno progettuale e le ricadute pratiche e giuridiche. Non si può pensare che singoli interventi scollegati garantiscano sviluppo e qualità urbana.
Cagliari merita una visione strategica, non operazioni improvvisate. Un progetto urbano non è un puzzle da smontare pezzo per pezzo. Un progetto si valuta nella sua interezza. Le modifiche vanno fatte con responsabilità, visione e coerenza. Ogni errore si paga, e spesso a caro prezzo. Cagliari merita scelte coraggiose, ma soprattutto consapevoli”. Sulla stessa linea critica anche Ettore Businco, ex assessore alla viabilità, che punta il dito contro le decisioni prese dalla Giunta Zedda nel 2011: “Prima o poi doveva saltare fuori. Il 25 agosto del 2011 Massimo Zedda, neoeletto sindaco, adotta una delibera con la quale BLOCCA l’appalto già assegnato di Emilio Floris per la realizzazione di 420 parcheggi sotto la via Roma. Perché compie quest’atto? Perché il CIREM (un gruppo di tecnici universitari) scriveva al Comune che i lavori avrebbero potuto congestionare il traffico nella via Roma!
A vedere cosa hanno combinato dopo e cosa è diventato oggi il traffico in via Roma dopo le riduzioni del progetto Boeri viene anche da ridere. A mio parere fu un gesto sconsiderato che ovviamente i cagliaritani pagheranno tutti e non solo in termini economici.
Pubblico la delibera di giunta del 2011 di Massimo Zedda e mi chiedo, ma perché Paolo Truzzu invece di puntare sul progetto di Boeri non riprese quello di Emilio Floris?”. Il caso riapre quindi il dibattito sulla gestione della pianificazione urbana a Cagliari, mettendo in evidenza i rischi connessi a interventi parziali e scollegati da una visione complessiva.