Cagliari, cartoline di degrado dal Corso Vittorio Emanuele: rifiuti ovunque anche dentro le fioriere e, come se non bastasse, in mezzo al marciapiede una vecchia lavatrice. “Amministratori, Cagliari non è solo zona rossa”.
Incivili in azione che sporcano e deturpano una delle strade principali del cuore della città: “Ecco il Corso questa mattina, così come tutte le mattine. Perché Cagliari non è solo mala movida, zona rossa, viabilità allucinante. Cagliari è anche immondizia in ogni angolo, servizio porta porta da rivedere e/o cancellare. Cittadini e attività produttive virtuose vs cittadini e attività produttive che di virtuoso hanno ben poco. Affacciata al bancone l’amministrazione che vede e non provvede o comunque non si applica”. Con queste parole il presidente del Comitato di Stampace Adolfo Costa illustra il triste spettacolo della via.
Non solo: “Davanti al palazzo civico, nella rinata piazza Matteotti il degrado è evidente, sotto i portici, poveretti dormono perché non hanno un ricovero.
Cagliari è fantastica. Ma la Sella del Diavolo e gli storici stabilimenti balneari, e i caddozzoni, e il bastione non possono colmare il disagio che cittadine e cittadini percepiscono tutti i giorni.
Aiutiamo l’amministrazione ad uscire da questa situazione impegnandoci in prima persona perché le periferie possano avvicinarsi al centro storico e non continuino a vivere nel l’abbandono più assoluto. Stimoliamo gli amministratori perché scendano per strada per rendersi conto della situazione in cui versa la città intera, evitino i proclami e insieme alle cittadine e i cittadini inizino a cambiare il volto della città, che adesso appare asfittico e afflitto”.
Incivili in azione che sporcano e deturpano una delle strade principali del cuore della città: “Ecco il Corso questa mattina, così come tutte le mattine. Perché Cagliari non è solo mala movida, zona rossa, viabilità allucinante. Cagliari è anche immondizia in ogni angolo, servizio porta porta da rivedere e/o cancellare. Cittadini e attività produttive virtuose vs cittadini e attività produttive che di virtuoso hanno ben poco. Affacciata al bancone l’amministrazione che vede e non provvede o comunque non si applica”. Con queste parole il presidente del Comitato di Stampace Adolfo Costa illustra il triste spettacolo della via.
Non solo: “Davanti al palazzo civico, nella rinata piazza Matteotti il degrado è evidente, sotto i portici, poveretti dormono perché non hanno un ricovero.
Cagliari è fantastica. Ma la Sella del Diavolo e gli storici stabilimenti balneari, e i caddozzoni, e il bastione non possono colmare il disagio che cittadine e cittadini percepiscono tutti i giorni.
Aiutiamo l’amministrazione ad uscire da questa situazione impegnandoci in prima persona perché le periferie possano avvicinarsi al centro storico e non continuino a vivere nel l’abbandono più assoluto. Stimoliamo gli amministratori perché scendano per strada per rendersi conto della situazione in cui versa la città intera, evitino i proclami e insieme alle cittadine e i cittadini inizino a cambiare il volto della città, che adesso appare asfittico e afflitto”.












