Cagliari. Il controllo in un money transfer è scattato da una segnalazione per operazioni sospette per un servizio di trasferimento di denaro da parte di un agente finanziario e un cliente, senza l’utilizzo di conti di pagamento o bancari.
L’attività ispettiva della Guardia di Finanza sui flussi finanziari ha permesso di appurare che, lo stesso agente, ha ricevuto da un cliente denaro contante per importi superiori ai 999,99 euro per singola operazione, destinati ad essere trasferiti verso l’estero, in forma frazionata e in un arco temporale inferiore ai sette giorni prescritti. Come? Utilizzando la metodologia conosciuta come smurfing (una tecnica di transazioni frazionate), l’agente finanziario ha consentito al proprio cliente di trasferire, in 6 circostanze, denaro contante per oltre 11.500 euro, eludendo così la specifica normativa che impedisce l’invio, per il tramite di money transfer, di somme di denaro contante per cifre superiori ai 999,99 euro per operazione.
Per l’agente finanziario e il cliente – mittenti del denaro – sono scattate sanzioni fino a 50 mila euro.









