Sul progetto di riqualificazione di viale Merello non si arresta la polemica politica. A intervenire, questa volta, è il consigliere di opposizione Roberto Mura (Alleanza Sardegna), che rivendica il lavoro fatto durante la precedente consiliatura, quando l’intervento fu già finanziato con 10 milioni di euro. Mura accusa l’attuale sindaco Massimo Zedda di voler riscrivere la storia, presentandosi come promotore di un’opera che, sottolinea, ha origini ben chiare e una visione già tracciata. Ora, aggiunge, si apra finalmente un confronto vero con la cittadinanza. “Viale Merello, progetto strategico già finanziato dalla precedente Amministrazione: ora si ascoltino i cittadini. Il progetto di riqualificazione del Viale Merello rappresenta un intervento strategico per la mobilità e la vivibilità della città di Cagliari. Si tratta di un’opera già finanziata con circa 10 milioni di euro durante la scorsa consiliatura, a dimostrazione di una visione urbana che aveva già individuato in quel tratto un nodo centrale su cui intervenire con urgenza. Ora che il progetto entra in una nuova fase, è fondamentale che l’Amministrazione comunale apra un confronto reale con la cittadinanza, ascoltando le esigenze dei residenti, dei commercianti, dei pendolari e di chi ogni giorno vive quel viale tra traffico, disagi e potenzialità non valorizzate. Dispiace constatare, ancora una volta, come il sindaco Massimo Zedda continui a presentarsi come il padre di ogni iniziativa, rimuovendo deliberatamente il lavoro e le scelte della passata amministrazione. Una narrazione autoreferenziale che non rende giustizia alla continuità amministrativa necessaria per portare avanti opere complesse come questa. Il bene della città non ha colore politico, e chi amministra dovrebbe saperlo. Cagliari non ha bisogno di protagonismi ma di risultati condivisi e partecipati”, conclude.










