Via libera ai progetti di riqualificazione dell’ex mobilificio Cao in via Bacaredda e dell’ex pastificio Costa nell’area fra via Agide, via Po e viale Sant’Avendrace. Il consiglio comunale di Cagliari ha approvato il programma integrato di riordino urbano che riguarda entrambi gli interventi di rigenerazione, destinati a trasformare due aree ex produttive storiche in nuovi poli urbani residenziali e di servizio. Durante la seduta sono stati approvati a maggioranza due emendamenti presentati dal consigliere Giuseppe Farris, che impongono al soggetto privato incaricato della realizzazione dei progetti di preservare, pur nella ristrutturazione, il carattere identitario dei complessi originari (Lega, Fdi e Forza Italia hanno votato contro). L’obiettivo è mantenere un legame riconoscibile con la memoria industriale e artigianale della città. Accolto anche l’emendamento del consigliere Mereu relativo all’area Arredarte Marino Cao, che prevede la realizzazione di un tunnel pedonale per agevolare il collegamento con il mercato civico e migliorare la sicurezza dell’attraversamento, con il muro di cinta che verrà inevitabilmente abbattuto. È inoltre prevista la soppressione del semaforo in quel tratto, con conseguente fluidificazione del traffico e accesso più diretto alle aree commerciali.
Il piano punta a riconvertire due siti industriali dismessi in poli urbani multifunzionali, con residenze, servizi, attività commerciali, spazi pubblici e ampie zone verdi, oltre a parcheggi, piste ciclabili e percorsi pedonali coperti lungo via Bacaredda, per incrementare la sicurezza dei pedoni in un’arteria ad alto traffico. Elemento centrale del progetto è la connessione con il Parco della Musica: l’area rigenerata sarà concepita come terminale naturale del percorso che comprende il Conservatorio, il Teatro Lirico e il parco, favorendo nuove relazioni urbane e culturali.
Per quanto riguarda la riqualificazione dell’ex pastificio Costa, il programma prevede un ampio intervento di rigenerazione urbana su un’area complessa, caratterizzata da diverse destinazioni urbanistiche. L’obiettivo è trasformare l’ex sito produttivo in un nuovo spazio multifunzionale, con funzioni residenziali, con particolare attenzione a studenti e anziani, direzionali, commerciali e socio-sanitarie, nel rispetto delle norme di sostenibilità e recuperando il valore storico dell’area. Tutti gli edifici saranno costruiti secondo criteri di sostenibilità energetica e ambientale, con tecniche di bioedilizia, utilizzo di materiali ecocompatibili e sistemi per il riutilizzo delle acque piovane. Le nuove strutture dovranno rispettare gli standard “ad energia quasi zero” e ridurre i consumi di almeno il 10 per cento rispetto alla situazione attuale. L’intervento complessivo punta a valorizzare gli elementi paesaggistici e identitari delle due aree, riducendo le superfici impermeabilizzate e migliorando la qualità urbana e ambientale. Un progetto strategico che segna un passo importante nella trasformazione della Cagliari post-industriale in una città più sostenibile, connessa e vivibile.












