Ha contattato il locale nel quale voleva cenare su WhatsApp, chiedendo di potersi accomodare in uno dei tavolini interni. Anche a Cagliari, però, senza green pass è vietato. M.T., ristoratore cagliaritano, l’ha ricordato al possibile cliente e lui, per tutta risposta, ha praticamente perso la testa: “Sei contrario ma fai come ti ordinano i padroni, sei loro schiavo. Se non iniziate voi a ribellarvi sarà la fine”, questo il primo messaggio. Il ristoratore ha cercato di farlo ragionare: “Non sono contrario, non condivido i Dpcm e nemmeno tutte queste leggi però sono costretto a rispettarle. Passa, ci beviamo una birra ghiacciata in galleria”, cioè negli spazi esterni del suo locale.
Niente da fare: “Mi dispiace ma sarai nella black list, fallirai grazie ai tuoi padroni”.










