La testimonianza shock di due giovanissime che raccontano di ripetuti episodi che si sono verificati nella tratta Sanluri-Cagliari: “Cerchiamo i posti vicino all’autista per evitare di essere prese di mira”.
Questo quanto descritto da alcune ragazze che hanno riportato episodi ripetuti di molestie e comportamenti intimidatori sui bus. In particolare, riferiscono che all’altezza di Monastir salgono regolarmente gruppi di ragazzi di origine nordafricana che tentano approcci invadenti o verbali inappropriati, creando paura e disagio tra le giovani passeggere.
Le ragazze dichiarano di portare con sé spray al peperoncino per difendersi, segnalando anche casi di offerta di sostanze stupefacenti a minorenni.
Secondo le testimonianze raccolte, anche alcuni autisti manifestano timore e in alcuni casi sarebbero stati oggetto di minacce dirette.
“Non siamo assolutamente razziste, anzi: il problema forse è che la donna viene vista come un oggetto per cultura dei luoghi dai quali provengono, e ostentano atteggiamenti che noi non condividiamo assolutamente. Indossare una gonna viene considerato quasi come un richiamo, un invito ma non è assolutamente così” spiegano le giovani.
Per questioni legate alla sicurezza delle ragazze non vengono riportate le generalità e altri dettagli: “abbiamo paura di essere riconosciute e subire qualcosa di ancor più spiacevole”.










