Troppe multe. Troppo complicato in alcuni casi avere un quadro chiaro dei divieti di sosta coi sei mila cartelli sparsi per la città che vietano la sosta per una mattina una volta al mese. E lo scorso anno quasi 5 mila multe e oltre 500 rimozioni forzate. Ma ora al Comune c’è chi dice stop e arriva una proposta di mozione in aula per rimodulare il servizio di “pulizia meccanizzata strade e lavaggio marciapiedi”.
“Va garantito il decoro della città, ma sono troppi i disagi per la cittadinanza provocate dall’interdizione alla sosta e innumerevoli e inevitabili le infrazioni”, dichiara Raffaele Onnis, presidente della commissione Igiene del suolo che ha approvato (all’unanimità) la mozione. Il documento, che presto arriverà in consiglio comunale, impegna sindaco e giunta a rimuovere i divieti di sosta per la pulizia meccanizzata, a limitare l’utilizzo dei mezzi di spazzamento meccanizzati alle corsie di transito delle auto, nelle aree pedonali o in quelle prive di parcheggi, nelle strade con tanti alberi nel periodo dello sfogliamento o in concomitanza di eventi.
L’idea è quella di pianificare poi un servizio di pulizia dei marciapiedi capillare e adeguato, soprattutto nei siti in cui il sudiciume è concentrato (come pali, cestini dei rifiuti, parte bassa dei palazzi e superfici verticali urinate dai cani) con getti d’acqua oppure mini spazzatrici lava/asciuga.
Viene chiesto anche il potenziamento dei cestini, lo spazzamento manuale e la pulizia della parte stradale riservata alla sosta con mezzi alternativi.










