Prezzi ancora folli per i sardi che utilizzano l’aereo, in qualunque periodo dell’anno. Non solo pera vicina Pasqua, ma anche due date “normali” di luglio si trasformano in un salasso. Giuseppe Murgia, di Barrali, ha prenotato i biglietti per andare a Napoli con la moglie e le loro due figlie. Andata e ritorno a luglio, costi osceni: “Dopo la brutta avventura dallo scorso anno con Grimaldi, la nave era un letamaio, abbiamo deciso di andare a Napoli in aereo dai parenti di mia moglie. Questi sono i prezzi per due adulti e due bimbe di 3 e un anno senza bagaglio da stiva, per di più nei giorni di luglio più economici, 1007 euro”.
“Non possono bastare due sole tratte in continuità, Milano e Roma, ci serve un sistema simile a quello spagnolo, dove un abitante delle isole Baleari può andare sulla penisola a prezzi bassissimi e in qualsiasi aeroporto”, afferma, sicuro, Giuseppe Murgia: “Una compagnia privata fa ciò che vuole ci mancherebbe. Ma la regione o lo Stato devono deve mettere noi sardi nelle condizioni di spostarci nella penisola a prezzi dignitosi”.











