L’idea è quella di un blitz politico: chiedere al sindaco una scelta immediata sul futuro dell’ex carcere di Buoncammino, imponendo allo Stato di eliminare gli uffici statali previsti e di realizzare invece un museo della memoria carceraria e soprattutto grandi spazi utilizzabili dai cittadini. Una mossa a sorpresa per “anticipare” Zedda, che starebbe per partire dalla sua stessa maggioranza. In particolare da un ordine del giorno già pronto, che sta girando nelle chat di molti consiglieri comunali, compresi quelli di centrodestra. E attenzione: buona parte dell’opposizione potrebbe approvarlo, in una sorta di insolita alleanza per il bene di Buoncammino, chiuso da diversi anni. La proposta che potrebbe essere ufficializzata nel prossimo consiglio comunale ai primi di settembre avrebbe come primo firmatario Matteo Massa, ovvero il consigliere comunale bocciato da Zedda nella formazione della giunta e poi respinto dalla maggioranza come presidente del consiglio, nonostante sia stato il terzo del partito staccando alle elezioni anche l’assessore alla Cultura Maria Francesca Chiappe.
Lo scopo sembra chiaro: anticipare il sindaco Zedda sui temi strategici della città, anche perchè il sindaco secondo alcuni starebbe viaggiando al rallenty e l’unico vero annuncio lo hanno fatto gli assessori sul nuovo piano dei rifiuti, che si limiterebbe in pratica ad aumentare i mastelli condominiali e che con la Tari in aumento è stato accolto dai cittadini con grande scetticismo. Massa insomma secondo i rumors di Palazzo Bacaredda avrebbe pronta la proposta che scotta: subito una scelta su Buoncammino, sull’ex carcere il Comune dovrebbe pressare anche il Demanio perchè la struttura passi in breve tempo alla Regione. E da lì in tandem con il Comune l’eliminazione di uffici pubblici che sarebbero uno spreco di una struttura così importante, che si trova oltretutto davanti all’Anfiteatro chiuso da anni e negato ai concerti. Un tempo l’allora sindaco Emilio Floris aveva lanciato l’idea di farne un casinò, per attirare il turismo degli scommettitori. Idea che ancora non dispiace a una fetta del centrodestra.
Ma sicuramente Buoncammino merita uno spazio importante nello scacchiere cagliaritano. Il sindaco accetterà l’idea dell’amico-nemico Matteo Massa, che nelle ultime settimane si è detto davvero deluso per l’epilogo delle trattative politiche dopo la vittoria delle elezioni? E cosa proporrà per il futuro di Buoncammino? Non resta che attendere se questo ordine del giorno sarà presentato e soprattutto chi e in quanti lo firmeranno. Con un occhio strizzato al centrodestra.










