C’è poi il tema del decoro della strada che ospita il teatro, sollevato da molti cittadini. Sui social, il dibattito è acceso. C’è chi si schiera in favore dei lavoratori: “Devono lavorare per portare il pane a casa, capisco che per chi ha le tasche piene sia brutto da vedere, ma la bruttezza sta in altre cose, non in chi con dignità e onestà si suda la giornata!” e “Se sono stati autorizzati e hanno pagato il suolo pubblico, non vedo il problema”. Altri, invece, pongono l’accento sulle criticità: “Tutti hanno ragione, ma i residenti dove devono andare a parcheggiare, fra il mercato e le bancarelle?”, “Una via così compromessa è davvero una vergogna”. Non manca chi propone soluzioni: “Devono lavorare ma essere ordinati e tutto funziona alla perfezione, le bancarelle ci sono in tutte le città d’Italia”. Alcuni evidenziano la mancanza di alternative adeguate: “Il sindaco ha pensato al mercato provvisorio interno, ma non a chi lavora nella strada, riducendo gli spazi e costringendo alcuni ambulanti a rinunciare”. Infine, tra le tante polemiche, emerge anche un problema di sicurezza su cui pochi si sono soffermati: “Io li metterei in sicurezza. Dovrebbero trovare un posto, sempre nella zona, in cui non rischiano di essere investiti”. Tra le possibili soluzioni proposte dai cittadini, c’è quella poi di spostare gli ambulanti in una zona più sicura: “Dietro, nella piazza vecchia: chi vuole va lì”. La questione resta aperta, tra esigenze di lavoro, decoro urbano e sicurezza. Riuscirà il comune a trovare una soluzione che metta tutti d’accordo?












