Gualtiero Olivieri non c’è più, se ne va a settantuno anni un commerciante, in pensione da qualche anno, molto conosciuto in città. A dare notizia della morte è uno dei suoi tre figli, Mauro. Gli esordi da commerciante di vestiti, tra la Marina e piazza Yenne, poi la svolta della “movida”. Dall’apertura dell’Handy’s bar a Genneruxi, “famoso per restare aperto sino a tardi”, passando per il battesimo di una spaghetteria a San Benedetto, “famosissimi i suoi spaghetti a mezzanotte del Chaplin e anche il modo di mangiarli, in piedi. Non dimentichiamo poi che, all’epoca, con diecimila lire potevi mangiare quanto volevi, una sorta di primo all you can eat cagliaritano”, poi la gestione di altri locali a Costa Rei e Villasimius, “all’ex Peyote, come collaboratore”. Il racconto delle tante “imprese” imprenditoriali di Gualtiero Olivieri vengono raccontate dal figlio Mauro, venuto di persona nella redazione di Casteddu Online. “Al mio dolore si unisce quello dei miei fratelli Giovanni e Pacifico e di nostra madre”. Un altro commosso ricordo arriva da uno dei cugini della moglie, Tore Festa, titolare di un bar a Quartu Sant’Elena: “L’ho sempre chiamato zio, per rispetto. Ogni volta che veniva a trovarmi, Gualtiero riusciva a dispensare sempre consigli e suggerimenti ottimi, lui è stato principalmente un ristoratore e sulla cucina era imbattibile”.
I funerali di Gualtiero Olivieri si svolgeranno sabato tre agosto, alle 11, nella chiesa di Santa Lucia in via Donizetti.










